FEBBRAIO 2010 Espongono Bianca BANFI e Riccardo AGRETTI

Questo quadro di Bianca Banfi è stato ispirato da una foto di Riccardo Agretti.
Entrambe le opere sono esposte in LiberaMente


Storie d'acqua
di cieli e di paesaggi umani
Nei quadri di Bianca Banfi e nelle foto di Riccardo Agretti

Bianca Banfi ha iniziato la sua attività pittorica negli anni Settanta, seguendo
alcuni corsi di disegno e figura presso l’Accademia Carrara di Bergamo.
Ha poi iniziato il suo percorso artistico come acquarellista, sotto la guida del
maestro Gianni Secomandi. I suoi temi prediletti sono la figura, il verde, il
paesaggio lombardo e l’acqua. L’evolversi della sua pittura, mediante la tecnica
ad olio, fa sì che i suoi personaggi si trasformino in case, siti antropizzati
nelle sfumature dell’ocra.
Il cambiamento delle sue opere, dal paesaggio al ritratto, avviene in tempi
recenti e segnatamente all’indomani di una felice incursione di Bianca nel
mondo del teatro. Lì, incontra i personaggi, in cui si immedesima, ne studia
le caratteristiche fisiche e le pieghe dell’animo. Dall’esperienza teatrale
Bianca riporta la necessità di riprodurre anche sulla tela le persone reali e i
personaggi in cerca di un pittore che la circondano.


Riccardo Agretti si è avvicinato alla fotografia a metà degli anni Ottanta, ma
solo dal 2006 si è proposto con mostre e pubblicazioni varie su riviste locali
e nazionali, proiezioni di slideshow nell’ambito di rassegne e manifestazioni
pubbliche, interventi di educazione ambientale nelle scuole, corsi di fotografia
presso l’Arci Provinciale di Lecco. E’ autore del libro “Le stagioni del Lago
di Annone”. In questa mostra ci propone una sintesi del suo percorso di
questi ultimi anni, esponendo immagini di acque e di cieli. L’acqua dei laghi
della Brianza, rappresentata da un punto di vista figurativo ma anche attraverso
le astrazioni dei riflessi. I cieli con i cipressi in controluce, che restituiscono
sensazioni di tipo spirituale.
Tra i vari commenti pubblicati sul suo sito ci è sembrato significativo quanto
scrive Carmen Butta, giornalista di Geo Magazine edizione tedesca: “Mi hai
fatto vedere con altri occhi paesaggi che pensavo di conoscere da sempre.
Splendida fotografia! Ma soprattutto trovo interessante come tu sia riuscito
ad andare ben al di là della pura dimensione naturalistica. Alcune immagini
appartengono alla sfera onirica, altre sono pura arte astratta... Insomma,
cogli l'istante, il dettaglio, un'atmosfera, e ricrei una nuova realtà, rimanendo
però fedele all'oggetto fotografato. Non facile”.
Per conoscere meglio l’autore: www.riccardoagretti.com

1 commento:

Banfi ha detto...

me nombre tabien és Bianca Banfi... =o