Invito per la presentazione del libro
“L’ARRESTO DI MUSSOLINI A DONGO E
LA RESA DELLA
COLONNA TEDESCA A COLICO
(27 e 28 APRILE
1945)”
Cattaneo
editore.
Interviene l’Autore
Pierfranco Mastalli
Pierfranco Mastalli
VENERDI 29
Giugno
Ore
20:45
In Libreria
LiberaMente a OGGIONO
Ricordi introduttivi
L’ARRESTO DI MUSSOLINI A
DONGO
E LA RESA DELLA COLONNA
TEDESCA A COLICO
(27 e 28 aprile 1945)
Da “O sensi miei…”
Torniamo ai giorni del rischio,
quando tu salutavi a sera
senza essere certo mai
di rivedere l’amico al mattino.
E i passi della ronda nazista
Dal selciato ti facevano eco
Dentro il cervello, nel nero
Silenzio della notte.
Torniamo a sperare
Come primavera torna
Ogni anno a fiorire.
di David
Maria Turoldo
“Scrivere su un argomento
così complesso, contrastato e già lungamente trattato anche con risvolti
romanzati, ha rappresentato per me un impegno sofferto e difficile da
affrontare.
Sempre intenzionato a
soffermarmi con qualche descrizione e considerazione su quel periodo storico,
mai mi ero deciso a iniziare: la scintilla è scoccata quando, nel rileggere le
poesie di David Maria Turoldo, ho riflettuto su quella intitolata “Torniamo ai
giorni del rischio” sopra riprodotta nelle prime strofe.
Turoldo mi ha dato una mano
offrendomi un “incipit” che rappresenta la cifra delle mie intenzioni
descrittive: non affrontare l’argomento Mussolini, troppo complicato, abusato e
mitizzato ma soffermarmi sul contesto storico, territoriale e logistico che
ruota intorno alla presenza e al passaggio di quella colonna tedesca che
insieme alla colonna Mussolini all’alba del 27 aprile 1945 viaggiava da
Menaggio verso Nord sulla strada statale “Regina” e che venne bloccata a Musso.
La colonna tedesca, dopo la perquisizione nel pomeriggio del venerdì sul
lungolago di Dongo, dove venne scoperto Mussolini travestito da soldato tedesco
e arrestato, venne lasciata sfilare lungo la strada “Regina” verso Nord,
passando per Gravedona, dove abitavo. Quel passaggio con rombo di motori,
quegli autocarri carichi di soldati tedeschi armatissimi e la gioia degli
abitanti che festeggiavano la fine della guerra mi sono rimasti impressi nella
mente.
Oggi a distanza di anni
finalmente trovo il tempo e lo spirito per raccontare quegli eoisodi" - Pierfranco Mastalli
Pierfranco Mastalli . A lungo consigliere del comune di Lecco e
assessore provinciale al Territorio, ha pubblicato studi sull’emigrazione
dall’Alto Lario e sulla diffusione del santorale tipico delle montagne; ha
curato per la Provincia di Lecco la pubblicazione di due volumi su Villa
Monastero e sul Forte di Fuentes.
Nel 2006 con Stefano
Cassinelli ha scritto “Lungo i sentieri del contrabbando. Storie, testimonianze
e appunti di viaggio” e recentemente ha collaborato per i testi di Lecco dalla
Caserma “Giuseppe Sirtori” ai Piani d’Erna, e Non c’è futuro senza memoria.
Racconti, riflessioni e commenti ascoltando Pino Galbani.
E’ collaboratore della
rivista Archivi di Lecco e della Provincia, promossa dall’Associazione Giuseppe
Bovara - Lecco
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