Un altro appuntamento da non mancare sull'affascinante Isola dei Cipressi del Lago di Pusiano.
Questa estate l'isola sarà la location per una serie di spettacoli teatrali e musicali di grande valore
VENERDI 26 LUGLIO
EUGENIO E CLOTILDE
La leggenda del lago di Pusiano
Adattamento di A. Battistella dal testo del Conte G. Gavazzi
Regia di A. Battistella
con I. Perego, E. Rossetti, A. Lietti, F. Molina e A. Battistella
La Pro Loco di Bosisio Parini e la Compagnia Teatrale "Punto Teatro Studio" invitano- Partenza ore 19:00 dal molo di Bosisio Parini
- Spettacolo e cena sull'isola
- Costo 35 euro
- Prenotazione biglietto presso la Libreria LiberaMente di Oggiono (LC)
EUGENIO & CLOTILDE - la leggenda
dell'Isola dei Cipressi
La storia è tanto semplice quanto
struggente. Due ragazzi che da sempre hanno vissuto lontano,
Eugenio a Parigi da quando era bambino
adottato dallo zio e Clotilde a Garbagnate in un monastero,
decidono di far visita a un posto molto
caro per loro: Clotilde vorrebbe tornare sul lago di Pusiano
per rivedere i suoi parenti, mentre
Eugenio vorrebbe tornarci per la prima volta perché stufo di
Parigi e desideroso di vedere il paese da
cui proviene. Il caso vuole che un collega di Eugenio lo
convince ad andare al lago di Pusiano con
lui e a partecipare ad una festa di compleanno della
cugina: Clotilde.
I due si incontrano e si innamorano come
solo due giovani ragazzi sanno fare e decidono di
consumare il loro primo rapporto come solo
due giovani amanti riescono a fare. Costi quel che
costi!, anche sfidando la tempesta che si
è abbattuta su di loro che decidono di amarsi in barca in
mezzo al lago.
Dopo qualche giorno Clotilde ha una
sorpresa in serbo per Eugenio: è incinta. Decide così di
presentare il suo futuro marito ai suoi
genitori, ma quando arrivano a casa succede l’imprevedibile.
La madre di Clotilde riconosce Eugenio: è
suo figlio che le è stato strappato da piccolo e non
vedeva da allora. L’amore dei due ragazzi
si rivela, in questo modo, un amore proibito. Un incesto.
Lo sgomento è tale che Clotilde decide di
togliersi la vita sulle sponde dell’Isola dei Cipressi ove
Eugenio, dopo averla cercata e trovata
ormai morta, decide di crearle una tomba.
Nasce, così, la leggenda di Clotilde la
quale vuole che ogni tanto il suo spirito vaghi per il lago e i
pescatori, quando accade, non riescono a
pescare nessun tipo di pesce.
La leggenda, ben scritta e che si trova
in un libro privato del conte Gavazzi, è una storia
dolcissima e tristissima che abbiamo
deciso di rendere pubblica in modo particolare.
Il pubblico è invitato a tenere per sé una
lettera sempre chiusa. Approderà sull’isola e sarà accolto
da un cicerone il quale chiederà al
pubblico di scegliere quale delle due vite voler seguire, quella di
Eugenio o quella di Clotilde? In base alla
loro scelta, le persone dovranno seguire un nastro (bianco
per Clotilde e rosso per Eugenio) e, tappa
dopo tappa, il gruppo che seguirà la storia di Eugenio da
Parigi e il gruppo che accompagnerà la
storia di Clotilde da Garbagnate, si incontreranno e
proseguiranno insieme il racconto. Solo
a partire dal momento in cui i due gruppi si uniranno la
storia, dopo esser stata divertente e
piena di balli e canzoni, prenderà la piega che purtroppo
vedrà la fine della vita di Clotilde.
Maggiori informazioni http://www.puntoteatrostudio.it/news/eugenio-e-clotilde-la-leggendadellisola-
dei-cipressi/
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