Giovanni Maria Pedrani (sn.) e Giorgio Lo Verde (dx.) |
Pedrani e Lo Verde |
Presentazione Pedrani e Lo Verde |
Amos Cartabia (sn.) e Samuel Farquhar (dx.) |
Cartabia e Farquhar |
Presentazione Cartabia e Farquhar |
In collaborazione con le Case Editrici "IL CILIEGIO" e "A.CAR", ospiteremo quattro autori.
PROGRAMMA
SETTIMANA DEL GIALLO
Quattro autori a confronto
Martedì 1 ottobre ore 21:30
Giovanni Maria Pedrani
C’E’ UN CADAVERE SUL TRENO
ASSASSINIO SUL MALPENSA EXPRESS
Giogio Lo Verde
FORMULA MARCONI
UN’INDAGINE DEL COMMISSARIO SANNA
Giovedì 3 ottobre ore 21:30
Amos Cartabia
VALGRISENCHE
NEL SILENZIO DELLA MORTE
Samuel Farquhar
QUATTRO LUCI NEL BUIO
Libreria LiberaMente OGGIONO (LC)
Via G.
Longoni 27/29
INGRESSO LIBERO
GLI AUTORI
Giovanni
Maria Pedrani è un
ingegnere che vive in provincia e lavora a Milano. La sua carriera da pendolare
ha inizio durante gli studi universitari ed è tutt’ora in corso. È proprio nel
compiere quotidianamente la tratta Saronno – Milano e ritorno, che ha avuto
l’ispirazione per un giallo parodia dei nostri tempi. La sua carriera di autore
per passione comincia invece molto prima. Negli anni ha pubblicato romanzi
thriller e racconti dal sapore noir con case editrici di rilevanza nazionale e
ha collezionato tanti riconoscimenti, nell'ambito di prestigiosi concorsi
letterari, come Carabinieri in Giallo, Salvatore Quasimodo, Esperienze in
Giallo, Premio Chiosso, Energheia, Giulio Cossu e Giallomilanese.
Con “Il Ciliegio
Edizioni” ha pubblicato “Il sonno di Cesare” e “Self-Control”.
Claudia è una trentenne impiegata presso
una multinazionale che ha sede a Milano. Vive in provincia e tutti i giorni fa
la pendolare per raggiungere il suo posto di lavoro. Una mattina, sul treno che
prende abitualmente, il Malpensa
Express proveniente dall’aeroporto lombardo, scopre il cadavere di un uomo
assassinato. Con l’aiuto dell’amica del cuore Giorgia e con il supporto di
Daniela, una poliziotta, la protagonista si cimenta in un’indagine tutta
personale. L’inchiesta condurrà verso una misteriosa pista in Argentina e nei
paradisi fiscali, tra vicende che coinvolgono servizi segreti, scandali
internazionali e omicidi irrisolti. Ma il vero mistero affonda le radici in un
passato lontano. Claudia riuscirà a risolvere il caso e a incontrare persino
l’uomo della propria vita.
C’E UN CADAVERE SUL TRENO - Assassinio sul
Malpensa Express è una divertente
parodia del thriller di Agatha Christie. Lo scenario che fa da sfondo
all’intrigo che conduce all’inevitabile omicidio, non è l’elegante linea
Parigi-Istanbul, ma una più modesta tratta ferroviaria, che accompagna ogni
giorno verso Milano migliaia di viaggiatori, con tutte le comiche
contraddizioni del mondo dei pendolari. Il protagonista non è un arguto
investigatore dai baffetti azzimati, ma una trentenne tanto fragile quando
pensa al suo futuro, quanto determinata quando si mette in testa una cosa.
La narrazione è allegra e incalzante,
tutta al femminile, con riflessioni colme di pungente ironia e di sottile
humor. Come musica di sottofondo, a scandire il finale di ogni capitolo, si
sentono due grandi passioni italiane: la cucina e la storia dell’arte.
Giorgio Lo Verde è nato a Monza nel 1972. Laureato in
legge, svolge la professione di avvocato a Milano. Vive a Lissone insieme alla
compagna e a un grosso gatto norvegese. Formula Marconi è il suo romanzo
d’esordio.
FORMULA MARCONI-Milano, autunno 1937. Il
commissario Enrico Sanna, con l’aiuto del suo vice, Eugenio Fracassi, indaga
sull’assassinio dell’anziano professor Adamelli, milanese di origine ebraica,
trovato morto nel suo appartamento. Sebbene dalla casa del professore sia stata
trafugata l’argenteria, Sanna è convinto che il furto sia una messinscena per
sviare l’attenzione dal reale movente dell’omicidio.
Ruotano attorno alla vicenda il prefetto
Arturo Cucciago e il raffinato conte inglese Richard Attwood, entrambi
interessati a un misterioso carteggio con numeri e formule matematiche che
sembra essere appartenuto al professore.
C’è poi Ingrid Stalvenmoser, l’avvenente
tedesca vicina di casa di Adamelli, dalla quale Sanna è terribilmente attratto,
che nasconde un segreto fra le pieghe del suo passato.
Nel corso dell’indagine, il commissario si
convince della colpevolezza del figlio della vittima, Alberto. Ma, quando il
caso sembra ormai chiuso, Sanna si rende conto che qualcuno lo sta pedinando, e
che quell’indagine nasconde qualcosa di più di quello che lui inizialmente
aveva creduto.
Ambientata in piena epoca fascista, sullo
sfondo dell’imminente emanazione del disegno di legge razziale del Duce,
l’opera è allo stesso tempo un avvincente giallo e un romanzo che descrive
molto bene le vicende e l’atmosfera di quel periodo storico. Coinvolgente,
ricco di sfumature, Formula Marconi si rivolge non solo agli amanti del
giallo.
Amos Cartabia, classe 1970 è alla sua
ventesima pubblicazione. Spazia tra romanzi gialli/thriller e horror e libri di
poesia. Nel corso degli anni ha ricevuto notevoli riconoscimenti, come premio
selezione città di Marineo (PA) e premio penna d’autore, oltre che la croce
bianca dell’isola di Minorca per il libro “Il disertore”.
Sempre
attivo nella produzione, l’ultimo romanzo giallo, ambientato in Valle d’Aosta
sta riscuotendo notevole successo tra gli appassionati della montagna e gli
amanti del giallo.
VALGRISENCHE- Luglio 2013;
una vecchia conoscenza contatta via facebook un gruppo di ragazzi che si erano
conosciuti nel lontano 1984 proprio in quella valle. Un campeggio estivo,
escursioni ad alta quota, un amore giovanile e poi il dramma, la paura, il
terrore. Nel 2013 tutto tornerà alle cronache; iil pensiero di quell’estate, le
immortalate sensazioni giovanili si faranno spazio nella mente dei protagonisti
che, riuniti nuovamente in quella splendida valle scopriranno che il loro
tremendo segreto è stato scoperto. Uno dopo l’altro i protagonisti del romanzo
spariranno, moriranno… sino al momento in cui i Carabinieri scopriranno il vero
segreto che per anni è stato rinchiuso tra le rocce della valle, tra le anime dei
protagonisti.
Samuel Farquhar, alias Samuele Foco, è
nato nel 1971 a
Como ed è laureato in ingegneria gestionale. Lavora come responsabile di
laboratorio nel settore tessile.
Le
sue grandi passioni sono la lettura, l’arte, lo sport, in particolare il
motociclismo e il rugby, i viaggi, la buona tavola e il buon vino.
Quattro
luci nel buio è
il suo primo romanzo.
QUATTRO
LUCI NEL BUIO-Kieran Cay è un brillante ispettore capo della polizia scozzese e
viene inviato in Italia per collaborare ad un’indagine: si tratta di un caso di
suicidio e la sua presenza serve solo ad ottemperare a una direttiva della
Comunità Europea. La vittima è un anziano di oltre novant’anni e Kieran e i
suoi due colleghi italiani vengono messi a conoscenza di un terribile passato
che li riporta al tempo della Seconda Guerra Mondiale… E quello che pareva un
caso semplice si rivela essere qualcosa di più complicato e oscuro…
Un
poliziesco che offre anche ampie riflessioni psicologiche mai scontate, che
lascerà con il fiato sospeso il lettore fino allo sconvolgente e inaspettato
finale.
Kieran
si staccò dallo schienale della sua sedia e si protese in avanti come per non
perdersi neanche una parola: stava per avere la conferma che in tutta quella
vicenda c’era qualcosa di poco chiaro e quel qualcosa era da sessantaquattro
anni che attendeva che qualcuno se ne occupasse.
1 commento:
Invito tutti gli amici della libreria LiberaMente a farci compagnia martedì e giovedì ( se proprio dovete scegliere, allora giovedì! ) per discutere insieme della nostra passione, ovvero di polizieschi!
Non mancate
Samuel Farquhar
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