Maurizio Bonino |
Alessandra Carnero |
Lettere Aperte 16 marzo 2013 |
E' un'idea di Alessandra Carnero e di Maurizio Bonino.
Questo è il loro invito personale.
LETTERE APERTE è un concerto con letture.
Le canzoni si alternano a lettere tratte da romanzi che, per un motivo o per l'altro, abbiamo amato.
Il nostro intento è quello di accostare due forme di scrittura differenti tra loro, ma che possono avere in comune lo stesso linguaggio diretto e lo stesso tono confidenziale.
Copertina Boninomaciste |
Maurizio
Bonino
L’Ospite
di oggi in Libreria LiberaMente è un cantautore torinese. Ci racconterà e
canterà il suo disco “Boninomaciste”.
Bonino suona. Ma non è un cantautore, è un commesso. Perché
oggi, il musicista di professione, puoi farlo soltanto se non ha la necessità
di guadagnarti una casa, la spesa e una manciata di minuti in tempo libero.
Bonino, in ogni caso, suona bene e lo fa con passione. In tempi in cui chiunque
è pronto a sventolare la bandiera della genuinità, dell’onestà a tutti i costi,
Bonino non dice nulla e canta. Canta le sue canzoni che sono
storie di cose piccole, sempre al limite tra l’esaltazione e la decadenza, tra
la serenità e il nichilismo.Undici tracce che diventano un disco, sforzo estremo di collaborazione con se stessi per chi passa mezza giornata sul vagone dei pendolari e l’altra mezza tra gli scaffali di una libreria. La terza metà della giornata, quella che non esiste, Bonino la dedica alla sua chitarra. Boninomaciste è un disco delicato, capace di raccontare di quante emozioni sia fatta la mediocrità. Al giorno d’oggi, pieni come siamo di brillantina emotiva, la mediocrità diventa un valore da difendere con gelosia e questo Bonino lo sa. Con le sue canzoni percorre piste ciclabili di pianura, guarda la realtà dai finestrini di un treno alle sette del mattino, tesse storie di delusioni e speranze.
Il disco l’ha registrato a casa, con la finestra aperta su un panorama di provincia. Non quella di moda, badate bene. Quella che riesce sempre più difficile raccontare, sospesa com’è tra le sue amenità e le sue desolazioni. Il suo primo disco Bonino l’ha suonato, a finanziarlo ci hanno pensato amici e sostenitori che attraverso una piattaforma di finanziamento popolare gli hanno permesso di trasformare le speranze in un vivace quadrato di plastica e cartoncino colorato. Trasformazione avvenuta in uno studio vero, di quelli con manopole, luci, indicatori di vario genere e un sacco di gente competente.
Bonino suona, e canta: non importa che il locale sia di moda o meno, che il pubblico sia quello giusto o quello sbagliato che le macchine fotografiche siano accese o spente. Senza pretese, senza nulla da insegnare. D’altronde Bonino non è un cantautore, è un commesso.
Biografia tratta dal sito www.bonino.wordpress.com
http://www.youtube.com/watch?v=Q-SmsOUZdH8
SABATO 16 MARZO alle ore 17:00
presso la Libreria LiberaMente
di Oggiono (LC)
Concerto-Lettura “BONINOMACISTE- Lettere Aperte”
Incontro acustico con Maurizio BONINO e lettura di Alessandra CARNERO
Ingresso libero.
Maurizio Bonino |
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