L’incontro di oggi è con:
LUIGI GENINAZZI
Luigi Geninazzi (1947), giornalista e
scrittore lecchese, è esperto di problemi internazionali. Come inviato speciale
per il settimanale “il Sabato “ e poi per il quotidiano “Avvenire” è stato
praticamente in tutte le aree "calde" del mondo ma ha sempre rivolto
una particolare attenzione all'Europa dell'Est.
Corrispondente a Varsavia negli anni Ottanta, quindi a Mosca all'inizio degli
anni Novanta, è stato testimone diretto delle rivoluzioni democratiche nei
Paesi comunisti fin dalla nascita di Solidarnosc. Ha incontrato più volte
Giovanni Paolo II di cui ha seguito molti viaggi internazionali.
Ha raccontato, stando sul campo, le guerre più importanti degli ultimi anni, dal Kosovo all'Afghanistan, dall'Iraq a Israele, dalla Georgia a Gaza. Nel 2011 ha assistito alla rivoluzione di piazza Tahrir al Cairo. Per i suoi reportages ha ricevuto vari premi. La Polonia gli ha conferito la Croce di Grand'Ufficiale della Repubblica, uno dei più alti riconoscimenti per un cittadino straniero.
IL LIBRO: “L’ATLANTIDE ROSSA” - C’era una volta l’Europa
dell’Est, un mondo che nell’immaginario collettivo è scomparso in una notte con
la caduta del Muro il 9 novembre 1989. Sparito, come la mitica Atlantide. In
realtà la fine del comunismo è maturata nel corso di lunghi anni di sofferenze
e di lotte non violente condotte da migliaia di cittadini, in forme più o meno
organizzate, al prezzo di grandi privazioni e sacrifici.Ha raccontato, stando sul campo, le guerre più importanti degli ultimi anni, dal Kosovo all'Afghanistan, dall'Iraq a Israele, dalla Georgia a Gaza. Nel 2011 ha assistito alla rivoluzione di piazza Tahrir al Cairo. Per i suoi reportages ha ricevuto vari premi. La Polonia gli ha conferito la Croce di Grand'Ufficiale della Repubblica, uno dei più alti riconoscimenti per un cittadino straniero.
Quel cammino verso la libertà Luigi Geninazzi l’ha vissuto da testimone diretto, come inviato speciale sul campo, da Danzica e Varsavia a Mosca, da Praga a Vilnius, da Berlino a Bucarest. In questo libro l’autore rievoca quell’esperienza facendo scorrere sotto i nostri occhi grandi eventi e piccoli aneddoti di vita quotidiana, personaggi storici visti da vicino – come Giovanni Paolo II, Lech Walesa, Vaclav Havel – e anonimi coraggiosi e intrepidi. Il risultato è la cronaca appassionata di un decennio fondamentale del XX secolo, che segnò il passaggio – quanto mai complesso, problematico e pieno di ombre e mezze verità – dall’epoca dei blocchi contrapposti all’Europa dei nostri giorni.
LUIGI GENINAZZI sarà presente DOMENICA 16 FEBBRAIO alle ore 16:30, presso
la Hall
dell’Ospedale Manzoni di Lecco per parlarci del suo ultimo libro “L’ATLANTIDE
ROSSA”(LINDAU editore).
Durante la presentazione verranno proiettate immagini
fotografiche scattate dall’Autore nel periodo storico inerente il libro.
L’iniziativa si
inserisce fra quelle denominate “Caffè
letterario al Manzoni” che l’Associazione Bibliohospitalis dell’Ospedale di
Lecco organizza in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera dell’Ospedale di
Lecco e la Libreria LiberaMente
di Oggiono.
Il “Caffè
letterario” è aperto a tutti i degenti che se la sentono di passare un
pomeriggio diverso, ai parenti, ma anche a tutti i cittadini che amano la Lettura e la Cultura. L’ingresso è libero.
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