Scotti 17/02/2013 |
Gianfranco Scotti |
DOMENICA 17 Febbraio 2013
ore 16:30
Hall Ospedale MANZONI di LECCO
CAFFE' LETTERARIO Bibliohospitalis
“Chèll brasc del lâch de Com”
Gianfranco SCOTTI rilegge "I Promessi Sposi" in dialetto Lecchese
Nasce a Cuggiono (Mi) nel 1941 da famiglia milanese, vive a Lecco. Comincia a
recitare all`età di cinque anni, sotto la guida dei genitori, valenti attori
dilettanti.
Nel 1959 è nel Civico Seminario Manzoniano e di Arte Scenica fondato in quell`anno a Lecco, una scuola di recitazione e di formazione teatrale che nell`arco di dieci anni ha preparato al teatro molte decine di giovani, alcuni dei quali hanno poi scelto la carriera professionale nel teatro. Ha partecipato e partecipa a molte iniziative teatrali del territorio lecchese. Collabora a periodici locali occupandosi prevalentemente di temi culturali legati alla vita della sua città. Fino al 1990 è stato funzionario del Comune di Lecco in qualità di Segretario del Sindaco e quindi di Capo Ufficio Stampa e P.R. Dal 1993 al 2001 è stato consigliere comunale di Lecco. Ha rivolto i suoi interessi alla letteratura lombarda, con particolare attenzione alle figure di Carlo Porta, Tommaso Grossi, Delio Tessa, Giovanni Barrella. Nel 1982 ha promosso e diretto la compilazione di un vocabolario italiano-lecchese e lecchese-italiano, un`opera di grande respiro realizzata nell`arco di dieci anni e ripubblicata accresciuta e corretta nel 2001. Fra le molte pubblicazioni dedicate alla sua città, si ricorda l’ultimo lavoro “Lecco el cantun di ball e…” (2010, Dominioni editore) ma anche uno studio sull`architettura Liberty, una guida di Villa Manzoni al Caleotto, un volume sulle ville di Lecco e provincia, un volume (con Aroldo Benini) su Lecco e le sue riviere nella descrizione di artisti e viaggiatori fra Cinquecento e Novecento e tre volumi (con Angelo Borghi) dedicati ai dipinti di Lecco in collezioni private, alle incisioni di Lecco e alla cartografia lecchese dal XIV al XIX secolo. E` autore, con Mario Longatti, di uno studio sui cognomi e le famiglie delle province di Como e di Lecco e, con molti altri, di un dizionario storico-illustrato di Lecco e della sua provincia. Ha inciso un CD con poesie di Porta, Grossi, Tessa e Barrella. E` redattore, dalla fondazione, nel 1978, della rivista di studi storici "Archivi di Lecco". Da oltre trent`anni tiene recitals di Carlo Porta e di altri poeti lombardi. Dal 1986 è a capo della delegazione di Lecco del F.A.I.
Nel 1959 è nel Civico Seminario Manzoniano e di Arte Scenica fondato in quell`anno a Lecco, una scuola di recitazione e di formazione teatrale che nell`arco di dieci anni ha preparato al teatro molte decine di giovani, alcuni dei quali hanno poi scelto la carriera professionale nel teatro. Ha partecipato e partecipa a molte iniziative teatrali del territorio lecchese. Collabora a periodici locali occupandosi prevalentemente di temi culturali legati alla vita della sua città. Fino al 1990 è stato funzionario del Comune di Lecco in qualità di Segretario del Sindaco e quindi di Capo Ufficio Stampa e P.R. Dal 1993 al 2001 è stato consigliere comunale di Lecco. Ha rivolto i suoi interessi alla letteratura lombarda, con particolare attenzione alle figure di Carlo Porta, Tommaso Grossi, Delio Tessa, Giovanni Barrella. Nel 1982 ha promosso e diretto la compilazione di un vocabolario italiano-lecchese e lecchese-italiano, un`opera di grande respiro realizzata nell`arco di dieci anni e ripubblicata accresciuta e corretta nel 2001. Fra le molte pubblicazioni dedicate alla sua città, si ricorda l’ultimo lavoro “Lecco el cantun di ball e…” (2010, Dominioni editore) ma anche uno studio sull`architettura Liberty, una guida di Villa Manzoni al Caleotto, un volume sulle ville di Lecco e provincia, un volume (con Aroldo Benini) su Lecco e le sue riviere nella descrizione di artisti e viaggiatori fra Cinquecento e Novecento e tre volumi (con Angelo Borghi) dedicati ai dipinti di Lecco in collezioni private, alle incisioni di Lecco e alla cartografia lecchese dal XIV al XIX secolo. E` autore, con Mario Longatti, di uno studio sui cognomi e le famiglie delle province di Como e di Lecco e, con molti altri, di un dizionario storico-illustrato di Lecco e della sua provincia. Ha inciso un CD con poesie di Porta, Grossi, Tessa e Barrella. E` redattore, dalla fondazione, nel 1978, della rivista di studi storici "Archivi di Lecco". Da oltre trent`anni tiene recitals di Carlo Porta e di altri poeti lombardi. Dal 1986 è a capo della delegazione di Lecco del F.A.I.
Il
Prof. Gianfranco Scotti presenterà Domenica 17 Febbraio alle ore 16:30, presso
la hall dell’Ospedale Manzoni di Lecco il progetto di un’edizione integrale in
dialetto lecchese de “I Promessi Sposi” e ci allieterà con la sua consueta
bravura leggendo alcuni brani Manzoniani in vernacolo lecchese.
L’iniziativa
si inserisce fra quelle denominate “Caffè letterario al Manzoni” che
l’Associazione Bibliohospitalis dell’Ospedale di Lecco organizza in
collaborazione con l’Azienda Ospedaliera dell’Ospedale di Lecco e la Libreria LiberaMente
di Oggiono.
Il
“Caffè letterario” è aperto a tutti i degenti che se la sentono di passare un
pomeriggio diverso, ai parenti, ma anche a tutti i cittadini che amano la Lettura e la Cultura. L’ingresso è libero.
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