SABATO 16 Maggio ore 16:30-STENDHAL ritorna a OGGIONO


STENDHAL ritorna a OGGIONO

Abbinare il nome del grande scrittore Stendhal a Oggiono sembra scontato, quasi come per il Marco leonardesco, d’Oggiono appunto.

Qualche dubbio in verità nasce con questo signor Stendhal…ma non è un ristorante? Certamente è il nome delle “piscine” oggionesi!

Stendhal per molti è solo questo, ma chi fu veramente e perché questo legame con Oggiono?

Henri-Marie Beyle, meglio conosciuto come Stendhal, nacque a Grenoble nel 1783 e morì a Parigi nel 1842. Fu un grande scrittore francese, famoso soprattutto per due dei suoi numerosi romanzi: La certosa di Parma e Il rosso e il nero. Ebbe un legame speciale con l’Italia che conobbe inizialmente al seguito dell’esercito napoleonico. Un amore che durò tutta la vita tanto che sulla sua tomba parigina l’epigrafe è scritta in italiano:”Arrigo Beyle, milanese, scrisse, amò, visse…”.

Stendhal nell’agosto del 1818 decise di esplorare, per qualche giorno, paesi e paesaggi della Brianza. Una Brianza molto diversa da quella attuale, una Brianza che emanava bellezza, che lo affascinò.

Lo scrittore riportò in un diario personale, intimo, più per conservarne le emozioni, il viaggio.

L’uscita da Milano, e la sosta nei diversi paesi. Tra un intervallo e l’altro, prendono vita figure reali: uomini e donne, fanciulle incontrate lungo il percorso.

Il viaggio stendhaliano toccherà Giussano, Inverigo, Asso, i laghi di Segrino, Pusiano ed Oggiono: tappe fugaci, in cui avviene l’incontro con l’umanità del luogo, che sembra ai suoi occhi quasi un esempio della pittura italiana (figure simili - scrive a proposito di una giovane donna, incontrata in un albergo a Oggiono – si vedono nei dipinti veneziani).

A distanza di centonovant’anni dal suo Voyage dans la Brianza, BRIANZE ha voluto ricordare con un libro il “milanese” Stendhal e il rapporto che lo scrittore francese ha intessuto con le terre a nord di Milano.

La Libreria LiberaMente di OGGIONO, invita tutti alla presentazione del libro.

SABATO 16 Maggio alle ore 16:30

“DIARIO DEL VIAGGIO IN BRIANZA”

(agosto 1818)

di Stendhal

Saranno presenti:

Valentina Marchesi. Autore della prefazione del libro. Si occupa di letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano.

Domenico Flavio Ronzoni. Direttore di BRIANZE:

Sara Pozzi. Curatore della biografia e della bibliografia della riedizione del “VIAGGIO”.

INGRESSO LIBERO

Libreria LiberaMente

Via G. Longoni 27/29

23848 OGGIONO (LC)

Tel 0341 576259

E-Mail lib.liberamente@virgilio.it

Web http://librerialiberamente.blogspot.com/

CLASSIFICA SETTIMANALE

PRIMI DIECI

1 - 100

Il silenzio
dei chiostri

GIMÉNEZ BARTLETT
SELLERIO

2 - 79

Disputa su Dio
e dintorni

AUGIAS, MANCUSO
MONDADORI

3 - 46

Il giorno prima
della felicità

DE LUCA
FELTRINELLI

4 - 45

Non accadde mai
HOLT
EINAUDI

5 - 23

La solitudine
dei numeri primi

GIORDANO
MONDADORI
6 - 38

Il gioco
delle verità

CASATI MODIGNANI
SPERLING & KUPFER

7 - 36

Il sonaglio
CAMILLERI
SELLERIO

8 - 35

Uomini che odiano
le donne

LARSON
MARSILIO
9 - 35

I corpi
lasciati insietro

DEAVER
RIZZOLI

10 - 30

La ragazza
che giocava
con il fuoco

LARSSON
MARSILIO


GIOVEDI 07 Maggio ore 20:30


L'Associazione Pranic Healing è lieta di invitarVi ad un incontro:
"RESTITUIRE EQUILIBRIO AL NOSTRO VIVERE, ALLE NOSTRE AZIONI, EMOZIONI, AI PENSIERI E ALLO SPIRITO"
GIOVEDI 07 MAGGIO
ore 20:30
Presso la Libreria LiberaMente di OGGIONO

CLASSIFICA SETTIMANALE

Perchè Dio interessa credenti e non
LUCIANO GENTA
(fonte: Tuttolibri, LA STAMPA, in edicola sabato 18 aprile)

Nel cielo della classifica, rilevazione della settimana pasquale, sale la Disputa su Dio, e torna a salire anche il valore in copie vendute dei 100 punti, intorno a quota 15 mila. Quello tra il laico non credente Augias e il teologo cristiano Mancuso è un confronto di pensiero, non una chiacchiera da talk show, anche «sui dintorni», la pratica della fede e la vita della Chiesa. Senza indulgere alla confezione polemica del saggio di Rendina, in tabella da oltre un mese, che pur ricco di dati e retroscena si presenta con lo scandalistico sottotitolo «duemila anni di intrighi, delitti, lussuria, inganni e mercimonio» dentro e fuori le mura vaticane. E’ a modo suo scandalosa anche l’Educazione siberiana di Nicolai Lilin, sola novità della settimana tra i primi 10. Il giovane autore, non ancora trentenne, è nato in Transnistria, regione dell’ex Unione Sovietica, tuttora contesa tra Russia e Moldavia. Ma dal 2003 vive in Italia, nel Cuneese, dove ha messo a frutto il mestiere di tatuatore, e ha scritto nella sua lingua d’adozione, come appresa non dice: dunque figura fra i nostri narratori, sopra Saviano, uno dei suoi primi sponsor. Romanzo-verità (ma su questo la discussione appare più che aperta), testimonianza autobiografica di un «criminale onesto», cresciuto fra strada e galera: «eravamo una vera banda, composta da minorenni, con la gerarchia del modello criminale e con le responsabilità che i criminali ci avevano dato». Il nonno patriarca dispensava saggezza: «L’uomo vive seguendo la ragione, quindi ha bisogno di una parte della vita per fare sbagli, di un’altra per poterli capire, e di una terza per cercare di vivere senza sbagliare». Una morale, seguendo l’implacabile dossier di Luciano Gallino (11°fuori tabella, ma a pari punti con Padoa Schioppa), da applicarsi anche a quel sistema finanziario che ha lucrato Con i soldi degli altri. E noi, Nel turbine della storia (Kapuscinnski, 17°), «constatiamo la nostra impotenza, ma non vogliamo accettarla»


PRIMI DIECI

1 - 100

Disputa su Dio
e dintorni

AUGIAS, MANCUSO
MONDADORI

2 - 70

Il silenzio
dei chiostri

GIMÉNEZ BARTLETT
SELLERIO

3 - 34

Il gioco
delle verità

CASATI MODIGNANI
SPERLING & KUPFER

4 - 26

Il sonaglio
CAMILLERI
SELLERIO

5 - 23

Il giorno prima
della felicità

DE LUCA
FELTRINELLI
6 - 22

Il destino
del cacciatore

SMITH
LONGANESI

7 - 21

Eduzione
siberiana

LILIN
EINAUDI

8 - 21

Uomini che odiano
le donne

LARSON
MARSILIO
9 - 20

Il viaggio
dimagrante

LAMBERTUCCI
MONDADORI

10 - 20

Un luogo incerto

VARGAS
EINAUDI


CLASSIFICA SETTIMANALE

Pasqua con Sveva e Alicia
LUCIANO GENTA
(fonte: Tuttolibri, LA STAMPA, in edicola sabato 11 aprile)

Sorprese di Pasqua? Non proprio, anzi prevedibili successi. Sveva Casati Modignani e Alicia Giménez-Bartlett in cima alla classifica, separate da un solo punto. Sveva in rosa e Alicia in giallo, come sempre, ma non solo: perché entrambe tessono commedie con risvolti psicologici e sociali. Ne Il gioco delle verità (coincidenza: c’è in libreria un titolo quasi identico Il gioco della verità, racconti - del tutto diversi - di Andrea Carraro, editi da Hacca), la Modignani osserva in parallelo le vite di madre e figlia, due generazioni, due epoche: il fatidico ’68 e il femminismo all’origine di abbandoni e solitudini, di rimorsi e conflitti, con famiglie via via più slabbrate e con maschi ottusi o assenti. Ne Il silenzio dei chiostri la Bartlett fa sposare la sua Petra Delicado, e pure il suo vice Garzón: matrimoni così tranquilli che diventa corroborante potersi occupare di un delitto in convento, il cadavere di un frate, la scomparsa delle reliquie di un Beato. Altre novità: tra i primi 10, oltre alla dieta dimagrante della Lambertucci, i diari 1957-1978 di Montanelli, cura ricostituente per lettori in cerca di «stile e stiletto». Tra i primi 20, la Disputa su Dio, pensata e pacata, tra Augias e Mancuso (l’autore di L’anima e il suo destino), secondo in saggistica, dove entrano anche l’Etica condivisa di Enzo Bianchi e la Edda Ciano innamorata del militante comunista, raccontata da Marcello Sorgi. C’è poi Il viaggio dell’elefante nell’Europa del ’500, tra sovrani, eserciti e chiese, romanzo del Nobel Saramago. Se si osservano altri ingressi in tabella - i saggi letterari di Kundera, l’«educazione criminale» del tatuatore Lilin nella narrativa italiana, il Maigret nei tascabili - e magari si aggiungono, fuori tabella, ma pur sempre tra i primi 20, i racconti di Carver e l’esordio di Frascella, forse si può dire che anche in queste nostre liste di pura quantità, qualche grano di qualità si può trovare: come dice il titolo di Padoa-Schioppa, essenziale è non avere La veduta corta.


PRIMI DIECI

1 - 100

Il gioco
delle verità

SPERLING & KUPFER
CASATI MODIGNANI

2 - 99

Il silenzio
dei chiostri

GIMÉNEZ BARTLETT
SELLERIO

3 - 73

Il sonaglio
CAMILLERI
SELLERIO

4 - 69

Q.P.G.A. Questo piccolo grande amore
BAGLIONI
MONDADORI

5 - 65

Il viaggio
dimagrante

LAMBERTUCCI
MONDADORI
6 -62

Un luogo incerto

VARGAS
EINAUDI

7 - 59

Gomorra
SAVIANO
MONDADORI

8 - 55

I conti con me stesso.
I diari 1957-1978

MONTANELLI
RIZZOLI
9 - 53

Non vi lascerò
orfani

BIGNARDI
MONDADORI

10 - 53

Il giorno prima
della felicità

DE LUCA
FELTRINELLI