Marzo 2015 - Morstra personale di LORENZO ALFANO

La libreria LiberaMente di Oggiono ospita per tutto il mese di marzo 2015 alcune opere del pittore Lorenzo Alfano realizzate con la tecnica del pastello a olio.
Lorenzo Alfano - Pastello olio 27x40

Lorenzo Alfano - Pastello olio 46x31

Lorenzo Alfano - Pastello olio 48x32

Sabato 7 marzo 2015 - Gianni Bòttari presenta il libro LA QUALITA CELATA

Gianni Bòttari

Gianni Bòttari



Presentazione 7 marzo 2015 - Gianni Bòttari



GIANNI BòTTARI
INVITA
ALLA presentaZIONE DEL SUO LIBRO

La qualità celata edizioni Albatros
SABATO 7 MARZO 2015 ore 17
Libreria LiberaMente - OGGIONO Via G. Longoni 27/29  


LA QUALITà CELATA
Ed. Albatros
Il personaggio principale di questo lungo racconto narra le sue vicende amorose e le disavventure che deve affrontare, ma soprattutto rivela di possedere una qualità straordinaria, una capacità così fuori dal comune da diventare giocoforza l’elemento preponderante e il filo conduttore di tutta la vicenda. È una qualità che molti vorremmo possedere e che certo non sarò io a rivelare, perché è come se vi dicessi  … chi è l’assassino prima dell’inizio di un film giallo. Lo saprete solo leggendo il libro!
Posso solo dire che la lettura vi terrà sospesi. Alvaro, così si chiama il protagonista, è una persona speciale, unica, ma si accorgerà presto che il suo segreto è ambito da molti: esseri spregevoli, pronti a tutto pur di possederlo anch’essi.  
Scritta di slancio la narrazione assume di volta in volta i toni della fiaba, dell’osservazione critica, dell’allegoria. Non mancano momenti poetici o drammatici, né quelli ironici o scherzosi, elementi che conferiscono alla lettura leggerezza e coinvolgimento fino all’ultima pagina.

GIANNI BòTTARI è nato a Genova, ha trascorso l’infanzia a Milano ed ora vive e lavora in provincia di Como. Ha svolto studi dei più disordinati e caotici, ma da autodidatta ha coltivato con amore la letteratura, la musica e l’arte. Ha pubblicato, ma solo ad uso di amici e parenti, due libri: Giradaligi e Giradaligi due anni dopo, entrambi ambientati nella regione del Ladakh.

SENTITE QUESTA! UN LIBRO CHE CAMMINA - Poesia in viaggio di Ausilia Minasi

Corti Giovanni, Ausilia Minasi, Enrico Rigamonti

Sabato 28 febbraio 2015

Ausilia Minasi e Poesia in viaggio

Ausilia Minasi con POESIE IN VIAGGIO


POESIA IN VIAGGIO
Nutriamo il mondo con la poesia
di Ausilia Minasi

Oggi vorrei parlarvi di un’iniziativa molto importante, che nessun media sta mettendo in risalto, eppure sta viaggiando lungo la penisola italiana, silenziosamente, portando un messaggio forte che è quello del senso civico per il bene comune.
Lo strumento è un libro. Non i libri, ma un libro, perché di libro unico si tratta. Un unico esemplare.
Nel libro ci sono poesie, tutte realizzate dalla scrittrice Ausilia Minasi, che ha avuto l’idea di questa singolare iniziativa. Non mi soffermerei sulle poesie singolarmente, anche se, rispecchiando il carattere sanguigno dell’autrice, raggiungono facilmente il cuore di chi le legge, ma sull’originalità della sfida.
Il libro, come dicevo è unico e tutti ne possono usufruire: sfogliarlo, leggerlo. Appunto per questo è un oggetto fragile. Significa che bisogna confidare nella capacità di  ognuno che lo maneggerà di averne cura proprio come un bene pubblico, cioè di tutti.
Quindi un libro che è come una panchina del parco della nostra città, l’altalena dei bambini, la via di casa nostra. È quello che c’è fuori dalle recinzioni e dai cancelli delle nostre case.
È un libro che viaggia.
Il viaggio è partito da Eupilio (Como) il 10 ottobre 2014, poi Bresso (Milano), Torino, è sceso al sud, in Basilicata, a Valsinni (Matera), poi è tornato al nord, Lecco. Adesso è qui a Oggiono in libreria LiberaMente … poi viaggerà ancora. Una sorta di migranza verso chi lo saprà accogliere.
A sostenere l’idea ci sono molte amministrazioni comunali, associazioni, ma il sostegno vero deve venire da ognuno di noi. Non costa nulla. Basta venire il libreria, sfogliarlo, leggere e se lo desideri lasciare un messaggio, una riflessione sulle pagine finali, perché sono proprio questi pensieri, i nostri, che completano il libro.
Alla fine del viaggio, il libro tornerà da dove è partito, ma non finirà così perché quest’oggetto diventato così prezioso, verrà messo all’asta e il ricavato, devoluto all’associazione  Circolo Culturale di Porta Romana a sostegno del Progetto Casa, con il quale si renderanno autonomi i loro ragazzi down.  
Il libro sarà in LiberaMente fino a Sabato 28 febbraio. Venite in libreria a vederlo, a toccarlo, a leggerlo liberamente, oppure anche solo per curiosità. 

Sabato 28 febbraio 2015
ore 17 
l’autrice Ausilia Minasi 
presenterà
POESIA IN VIAGGIO
e ci racconterà l’idea di questo libro che … cammina

NOTA
Chi volesse prenotare il libro può farlo contattando direttamente al cellulare (3405836779)  la poetessa, mentre chi vuole comunicare i propri pensieri e/o commenti può farlo, naturalmente sulle apposite pagine del libro, oppure attraverso la pagina  https://www.facebook.com/OriganoSelvatico o utilizzando l’hashtag #Poesiainviaggio del profilo Twitter @OriganoSelvatic.


Arte grafica Caterina Grasselli

UN CARNEVALE ... MANCATO

A CARNEVALE OGNI SCHERZO VALE
Domenica 15 febbraio, il tempo: pioggia e neve, hanno fatto saltare il 51° Carnevale Oggionese, un carnevale storico del nostro territorio. La Pro Loco di Oggiono, organizzatrice del Carnevale, ha dato a tutti appuntamento al prossimo anno, lasciando tutti coloro che si erano preparati con maschere e carri allegorici con un palmo di naso.
Certo, la colpa non è degli organizzatori,"Temp e cu al fa cum'è vor lù" (al tempo non si comanda), ma non avere un'alternativa che gratifichi tutte quelle persone che hanno lavorato per mesi, gratuitamente, rubando serate e nottate al loro tempo libero e alle loro famiglie, per la sola gioia di far sfilare per le strade della città il loro lavoro di cartapesta colorato e far divertire grandi e piccoli, accresce la delusione.
Certamente qui non siamo a Viareggio o a Putignano, nemmeno a Venezia dove la costruzione dei carri allegorici, che costano centinaia di migliaia di euro, è una vera e propria industria che lavora tutto l'anno e porta molti soldini nelle casse di queste città, come indotto turistico. La nostra è più una passione, la voglia di stare insieme allegramente, dove ognuno mette in campo le proprie competenze. Impiegati, operai, casalinghe dai primi di gennaio fino alla fatidica data del Carnevale si trasformano in sarte, saldatori, pittori, mastri cartapestai, che nulla hanno da invidiare alle maestranze retribuite dei celebri carnevali.
Già il Carnevale quest'anno era basso (il tempo per costruire era poco) ... poi ci si è  messo anche il tempo metereologico. A Carnevale ogni scherzo vale ... è la verità!
Queste sono alcune foto riprese durante la lavorazione di FROZEN, il Regno di Ghiaccio: il carro di quest'anno degli oratori della Comunità S. Giovanni Battista di Oggiono, Annone di Brianza, Ello e Imberido.
OLAF


























Non è colpa di Pandora. La zona d'ombra delle dipendenze - VENERDI 27 febbraio 2015

VENERDI 27 febbraio 2015
ore 21
presso la libreria LiberaMente di via G. Longoni 27/29
a Oggiono
GIOVANNA ROTONDO
presenta il libro
Non è colpa di Pandora
LA ZONA D'OMBRA DELLE DIPENDENZE



Non è colpa di Pandora
LA ZONA D’OMBRA DELLE DIPENDENZE
Ed. La Vita Felice - Milano

Mi sono approcciato al libro di Giovanna Rotondo, titubante. Convinto fosse uno dei soliti saggi sulle dipendenze, un testo solo per specialisti o addetti ai lavori. Mi sentivo poco attratto. Poi ho iniziato a leggerlo. Giovanna scrive bene e questo mi ha invogliato a proseguire. Intanto non è un trattato, ma una serie di racconti, di persone, di sesso, origine, età ed estrazione sociale diverse, tutte accomunate da un grande problema: sono i famigliari dei pazienti in trattamento per sostanze che creano dipendenza.
In effetti queste persone, spesso sole, rischiano di essere schiacciate dal peso dell’esperienza negativa, alcol, droghe, gioco d’azzardo, in cui i loro cari sono caduti. Anch’esse hanno bisogno di aiuto. Sono malate di riflesso.
Quante volte facciamo considerazioni di commiserazione o anche di rispetto per chi con coraggio e abnegazione affronta nella propria famiglia situazioni simili conosciute, che vale anche per chi si ritrova improvvisamente ad accudire, in casa propria, persone con gravi patologie, anziani o con malattie in fase terminale. Ci viene da chiedere come facciano. Qual’é la forza che li spinge ad andare avanti.
«Dopo tanto tempo passato a chiederci perché sia toccata a noi, alla nostra famiglia, il doversi confrontare con una situazione di dipendenza, dopo giorni e giorni passati nel tentativo di capire come sia potuto accadere, dove abbiamo sbagliato … oggi veniamo al gimof
Il libro inizia così, facendoci conoscere una parola nuova, almeno per me. Il gimof (Gruppo Informativo Motivazionale per i Famigliari) è  un percorso di terapia di gruppo per aiutare e sostenere i famigliari dei pazienti in cura per sostanze che creano dipendenza.
I personaggi si raccontano, o meglio, durante le sedute raccontano, come in un confessionale aperto a tutti gli altri, cosa sta accadendo alla loro vita, con tutte le inevitabili problematiche: i dubbi, le aspettative, le gioie e le possibili delusioni. Davide, Marianna, Francesca, Giuseppe, il dottor V. sono i protagonisti veri, come vere sono le storie che raccontano.
«Abbiamo bisogno di risposte, di essere, in qualche modo, se non rassicurati, almeno sostenuti. Di sentirci meno soli. Non sappiamo cosa ci riservi il futuro, non pensiamo al futuro, non pensiamo più al passato: ci concentriamo sul presente con estrema attenzione, impariamo a camminare di nuovo, un passo alla volta».

 
Giovanna Rotondo

GIOVANNA ROTONDO vive in prossimità della parte lecchese del lago di Como. Ha compiuto studi linguistici e partecipato a numerosi corsi sulla linguistica e la didattica. Si è occupata di disagio giovanile e formazione. Ha insegnato all’Istituto  Professionale Luigi Clerici e coordinato corsi di formazione presso la Sezione maschile del Carcere di Monza, svolgendo mansioni di tutor.
Ha vissuto per anni in Inghilterra e negli USA, dove ha insegnato Italiano e Cultura italiana al Cromwell Institute di Washington D.C.
Ha lavorato come traduttrice presso la Berlitz School of Languages.
Ama la pittura e ama scrivere.
Cura un suo blog su internet.

... Sui passi di Marco d'Oggiono






SUI PASSI DI MARCO D’OGGIONO

L’Associazione Università del Monte di Brianza sta organizzando una “gita culturale” a Milano …sui passi di Marco d’Oggiono.
La “gita” prevede lo spostamento in autobus, tutti insieme, con partenza/ritorno Oggiono e visita guidata alla Pinacoteca di Brera. Il percorso museale accompagnato ci permetterà di conoscere dal vero alcune opere di Marco d’Oggiono, di altri artisti Leonardeschi e dello stesso Leonardo.

  • Il costo previsto è di 25 euro e comprende: gli spostamenti con l’autobus, il biglietto di ingresso del museo e il costo delle guide (una ogni 25 persone).
  • Il giorno previsto è DOMENICA 22 MARZO, partenza in mattinata e ritorno nel pomeriggio.
  • Per info: 0341 576259 – lib.liberamente@vodafone.it

Valuteremo la fattibilità in base alle prenotazioni entro e non oltre il 28/02/2015
Potete prenotarvi rispondendo alla mail, oppure passando in libreria LiberaMente che è anche sede dell’Associazione.

FREUD VA ALL'INFERNO - Presentazione opera - Giovedì 12 Febbraio 2015


EMUSE edizioni e MARIO PIGAZZINI – Psicologo e Psicoanalista
PRESENTANO
FREUD VA ALL’INFERNO
Il viaggio dell’uomo da Dante a oggi passando per Freud
GIOVEDI 12 FEBBRAIO ORE 21
IN LIBRERIA LIBERAMENTE
INGRESSO LIBERO

L’incontro di oggi è con:

MARIO PIGAZZINI. È psicologo e psicoanalista. Membro della Società Psicoanalitica Italiana e guest member della British Psichoanalitic Society. Ha collaborato con l’Azienda ospedaliera di Lecco fino al 2006 come Dirigente del Servizio di Psicologia, occupandosi del training dei giovani psicologi. Collabora con il Centro Studi Complessità e Sistemi non Lineari dell’Università dell’Insubria per la costruzione di modelli matematici applicabili alla psicologia.


FREUD VA ALL’INFERNO. Il viaggio dell’uomo da Dante a oggi passando per Freud
È un modo di percorrere al fianco di Dante le strade dell’uomo, delle sue passioni violente e delle sue paure. Un modo di entrare negli spazi più segreti dell’animo umano al fine di costruire una coscienza pura, ideale di ogni Io-soggetto che miri all’autenticità. Uno strumento per imparare ad apprezzare il ben fare, a non fuggire dallo sdegno di fronte alla prevaricazione, come pure la necessità della gratitudine, della fedeltà ai propri impegni, della tenerezza spontanea e della naturalità del desiderio, della concretezza della parola che cura e il senso composto della pietas, per terminare con l’intensa creatività della riparazione che nasce dai legami emotivi.
MARIO PIGAZZINI sarà presente GIOVEDI 12 FEBBRAIO 2015 alle ore 21, presso la Libreria LiberaMente di OGGIONO Via G. Longoni 27/29  per parlarci dell’opera completa (1-6) FREUD VA ALL’INFERNO (EMUSE edizioni)
INGRESSO LIBERO

Mario Pigazzini