SABATO 11 Giugno - MARISA GABBIONI con "Pescà ne la memoria"








Pescà ne la memoria

“Me pias de tant in tant pescà ne la memoria,

ien propi emuzion grand riviv la nostra storia…”

Presentazione del libro di

MARISA

GABBIONI
Sabato 11 giugno 2011 ore 17.00

Ingresso libero


Marisa GABBIONI

Nata nel 1929 ad Oggiono, grosso borgo della “Brianza lecchese” dove tutt’ora risiedo, pensionata e casalinga ho la passione per lo scrivere.

Mi diletto a comporre poesie, prevalentemente in dialetto e piccoli racconti.

Per la prima volta, incoraggiata da amici, propongo al pubblico alcuni miei lavori – Marisa Gabbioni

Pescà ne la memoria è il primo libro di Marisa. Un libro di poesie, la maggior parte in vernacolo brianzolo, il nostro dialetto che fu del Porta, di Tessa, di Franco Loi ma anche di Alberto Airoldi e di Ambrogio Donegana. Un mondo linguistico che ha affascinato grandi scrittori come Carlo Emilio Gadda o Giuanin Brera e continua a far impazzire Alberto Arbasino.

Cos’è la poesia? Una volta fecero questa domanda a Franco Fortini, scrittore e poeta, e lui esordì – E’ come se dovessi rispondere a “che cos’è l’uomo” o a “che cos’è il mondo”.

La poesia di Marisa è questo, non una poesia da “baci Perugina” ma dei racconti in rima, un pescare nella memoria della vita,nei ricordi.

Chi legge e come me ha passato i cinquant’anni, rivive e ritrova momenti e sentimenti che intimamente ci commuovono, ancorati ai nostri ricordi più belli.

Per i giovani lettori è una passeggiata nel passato dove bisogna cogliere soprattutto ciò che era ed è ancora punto di riferimento del vivere quali l’amicizia, gli affetti famigliari e l’amore per la nostra terra.

Grande donna la nostra Marisa, che a ottant’anni suonati decide di scrivere e pubblicare un libro. Di straordinaria vivacità intellettuale, dovuto anche al suo amore per la lettura e alla sua voglia di vivere il presente con curiosità, da portare come esempio a tutti, giovani e anziani. Si, proprio un bell’esempio da imitare!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie per le belle parole Giando, ritrovo in te quei sentimenti per me fondamentali e con piacere condivisi, essenziali in questa mia ardua avventura.
Te saludi e se vedem sabet
Marisa